venerdì 14 novembre

alle ore 21,15

 presentazione del gruppo di lettura

                                          MARTEDI’ ALLE CINQUE

Marie Thérèse Giraud, e Alessandra Zanettini ci raccontano il
percorso dello storico Gruppo di Lettura “Martedì alle cinque”, che si ritrova in
Galleria. Il gruppo nasce da una idea di Gabriella Montone, Caterina Furchì, Luisa Bistondi e Marie Thérèse parecchi anni fa. Si legge in uno dei libretti delle Onde che presentava il progetto “Chi legge e chi scrive sono avvolti in un legame particolare e molto intimo perché dividono lo stesso spazio”.  La frase è di Gabriella ed è molto precisa nel descrivere il legame fortissimo tra un libro e la sua lettrice. In questo caso lo spazio è condiviso anche con le donne del gruppo. Relazioni importanti che sono alla base della politica della galleria.

 

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venerdì 31ottobre

alle 21, 15 inizio della rassegna di film girati con il Laboratorio Cinema Donne della Galleria iniziando dal primo del 1991.

                                                         L’ADDIO

                                                        di Milli Toja

Il film girato in pellicola in 16 mm e montato con la nostra moviola, è un medio metraggio, e racconta attraverso le lettere, la storia d’amore tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West. Tratte dal libro Cara Virginia scritto da Fiorella Cagnoni e edito dalla storica casa editrice La Tartaruga. E’ interpretato da Gabriella Bordin, che nei panni di Vita attraverso il dialogo immaginario con Virginia racconta la loro storia. La loro relazione sempre nascosta  è diventatò pubblica dopo che il figlio minore di Vita, dopo la morte della madre, trovò una valigetta con dentro la storia di sua madre e di suo padre e tutte le lettere di Virginia. Raccontò la relazione tra i suoi genitori in un libro che poi divenne famoso, Ritratto di un matrimonio. Dove raccontava delle storie omosessuali del padre e della madre e del loro rapporto di reciproco sostegno e tenerezza.

Abbiamo pensato di dedicare tutti i venerdì di ogni fine mese alla rassegna dei film.

 

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venerdì 17 ottobre

Alle 21,15 a cura di SARA LUSSO presentazione del libro

                                     QUANTA BELLA IMPERFEZIONE

                                     Un dialogo con l’anima lungo una vita

di GIULIANA RASI

Edizioni Pluriversum

 

Con Quanta bella imperfezione, Giuliana Rasi ci regala un romanzo in cui biografia, psicologia e viaggio interiore si intrecciano con finezza, intensità e verità. Attraverso la protagonista Emma, l’autrice ripercorre una vita costellata di domande, svolte e riconciliazioni, portando alla luce le dinamiche profonde dell’animo umano sullo sfondo di cinquant’anni di cambiamenti sociali e culturali.

L’invito è quello a un viaggio che tocca temi universali: la ricerca di sé, la relazione con le proprie radici, le ferite dell’infanzia, il risveglio spirituale, gli amori e le amicizie. Con uno sguardo aperto e plurale, mai giudicante, Giuliana Rasi invita lettrici e lettori ad abbracciare la propria vulnerabilità come spazio di trasformazione, alla ricerca della bellezza incredibile che si può scoprire, nascosta nelle pieghe dell’imperfezione.

 

Psicologa e psicoterapeuta Transpersonale. Nata a Torino, città che adora ma che ha lasciato da giovane, ha svolto il suo percorso formativo e professionale a Milano, dove ha vissuto a lungo con il marito e i due figli.

L’approccio transpersonale le ha permesso di proporre alle persone percorsi evolutivi che hanno lo scopo non solo di curare i problemi che le affliggono, ma anche di far emergere e fiorire le loro risorse interiori. Questo libro, che è il suo primo romanzo, è la testimonianza di come la visione e l’approccio Transpersonale possano trasformare e, potremmo dire, illuminare un’intera esistenza.

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venerdì 10 ottobre

ci sarà una installazione di un gruppo di psicologi e qualche artista tratta dal LIBRO ROSSO DI JUNG Organizzata da Wilma Scategni, medico psichiatra, nostra cara amica dal titolo “ Dal libro rosso alle onirobiografie”.

La mostra sarà visitabile nel pomeriggio di SABATO 11 OTTOBRE

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Venerdì 16 maggio alle ore 21,15

 

Presentazione da parte della

FONDAZIONE OMBRELLA VIOLA ETS

Lesbizio?

Cohousing per donne?

Progetti per invecchiare insieme e non da sole?

Questa sera ne parleranno con noi Paola, Rosanna…e altre.

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Venerdì 9 maggio alle ore 21,15

NEOS Edizioni presenta

IL  VENTO E L’ISOLA

di Teodora Trevisan

Due giovani uomini decidono di dare una svolta al proprio destino per dedicarsi a ciò che amano davvero e per dare una opportunità solida ai loro sentimenti. Sarà un’isola greca ad accoglierli con la sua vivacità estiva e a metterli alla prova quando raffredda, quasi tutti se ne vanno e il vento spazza il mare e l’isola.

Teodora Trevisan è nata a Venezia e vive a Grugliasco, vicino a Torino mentre, per tutta la stagione estiva, si rifugia in un’isola delle Cicladi, tra i colori e i profumi del mare Egeo.

Giornalista e scrittrice, pubblica e collabora con Neos Edizioni da quasi vent’anni.

 

A OVEST DELLA FELICITA’

di Berenice D’Este

 “Con Berenice d’Este non si corre mai il rischio di incappare nel “messaggio”, anche quando il tema che tratta, come in questo romanzo, è particolarmente compatto, trattandosi del pregiudizio nelle sue forme più clamorose e diffuse”

Berenice D’Este vive e lavora a Torino, dove ha organizzato convegni e ha collaborato con riviste di arte e di letteratura. Come attrice e autrice di teatro, ha recitato con vari gruppi torinesi e allestito diversi spettacoli.

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venerdì 11 aprile alle ore 21,15

presentazione di

NARRARE LA RESISTENZA

FRA VITA VISSUTA E MEMORIA

Due scrittrici in dialogo

Neos Edizioni

LA VALIGIA DI ZIA ELSA di Patrizia Monzeglio

Come da un vaso di Pandora, da una valigia ereditata escono interrogativi scomodi, dubbi, misteri famigliari. Francesca, turbata, si metterà sulle tracce della verità e, per trovare il giusto distacco e comprendere le proprie radici, intrecciate strettamente con la memoria storica della propria terra, racconterà la sua ricerca in un romanzo.

Le vecchie foto, le lettere e i documenti scoperti in modo inaspettato raccontano alla protagonista storie famigliari a lei sconosciute, storie che non possono essere ignorate e impongono alla sua coscienza di ricercarne i dettagli e la verità.

Con il ritmo di un mistery – ma ci sono misteri più coinvolgenti di quelli che toccano i nostri cari? ‒ il romanzo si snoda fra Casale, Torino e le colline del Monferrato, dove potrebbero esserci ancora dei testimoni delle vicende adombrate nelle carte riemerse…

 

IL CORAGGIO E’ UNA COSA SEMPLICE di Fiorenza Pistocchi

«Ciao Beppe, che hai da fare oggi?».

«Riprenderò quello che ho lasciato per lo sciopero: un lavoro di precisione, devo levigare dei pistoni per il motore di un camion».

«A volte penso che sei sprecato a fare questi lavoretti di rifinitura».

«Grazie ‒ disse Beppe, mentre prendeva un pistone e si avvicinava a una levigatrice. ‒ Purtroppo, per la guerra e il servizio militare, non ho finito gli studi di geometra, altrimenti avrei fatto altro. Ma non mi lamento, in questo periodo va bene qualsiasi lavoro, pur di guadagnare qualcosa».

«Allora come mai hai partecipato allo sciopero, ieri? Ci hai perso dei soldi, lo sai?». La domanda, buttata lì con noncuranza, era importante per Cerruti per valutare se continuare il discorso.

«Perché se non siamo uniti noi lavoratori questa situazione non finirà mai. I tedeschi e i fascisti non ci daranno né soldi in più né condizioni di lavoro migliori se non protestiamo tutti insieme…».

I concetti espressi da Beppe erano un buon terreno su cui lavorare, quindi Cerruti decise di continuare: «Ma tu ci staresti a fare qualcosa per farla finire in fretta?» gli chiese guardandosi intorno.

«Cosa vuoi dire?».

«Mi farebbe comodo uno come te…».

 Patrizia Monzeglio ha lavorato per un grande gruppo bancario occupandosi come manager anche di Comunicazione e Marketing. Come assessora di Vignale Monferrato è stata curatrice delle mostre “Memorie di Resistenza Vignalese”, 2015, e “Vignalesi ai tempi della Grande Guerra”, 2018. Per il Club per l’Unesco di Vignale Monferrato ha curato nel 2022 il libro di testimonianze Vignale si racconta.

Con Neos edizioni ha pubblicato nel 2022 il romanzo La ragione del silenzio, e in collane antologiche varie i racconti: Anno Domini 1691 (2023), Il paese dei due campanili (secondo al Premio “Parole in collina”, 2023), Draghi, draghesse e altri inquietanti animali (2024), Ascoltando le nuvole (2024), Nascosta alla vista (2024). Collabora con i giornali on-line “Canavesano e dintorni”, “Il Giornale di Valenza”, “Giornale Lombardo Veneto”, “Alessandria sarà”, curando le rubriche di recensioni di libri e film

Fiorenza Pistocchi è nata a Savona e vive a Pioltello, nel milanese. Collabora con Neos edizioni fin dal suo primo libro Il destino disegna paesaggi di mare (2014), capofila di una fortunata serie di gialli ambientati a Noli: Appuntamento a San Paragorio (2015); Il tesoro del Transylvania (2016); Le perle portano lacrime (2017); La madre nell’ombra (2019); Ossa sotto il castello (2020). Una nuova serie gialla è ambientata nella Milano est, fra Lambrate e Ortica: Il tocco del piccolo angelo (2021) e Angeli su fondo nero (2022), dove il commissario Perego indaga aiutato dalle visioni della bella creola Linette. Sempre per Neos edizioni è stata curatrice delle sei edizioni di Natale a Milano, a partire dal 2016, e di MILANOè.

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venerdì 28 marzo alle ore 21,15

                                          Vesna Scepanovic  presenta

                                                         MIRABILIA

                                      Il giro del mondo in 80 oggetti

                                           di  Cristina Balma Tivola

 

“I Luba del Congo raccontavano il passato facendo scorrere un dito della mano destra su una piastra rettangolare con incastonate perline d’ogni colore quasi fosse uno smartphone. Se tra gli Aborigeni australiani si voleva invitare qualcuno a una festa gli si faceva invece recapitare un bastone in legno inciso per l’occasione secondo un codice di linee e punti. Di persona, un Kanak avrebbe rafforzato il proprio carisma durante un’orazione impugnando un’ascia cerimoniale, ma se l’interlocutore fosse stato un Kiribati sospettoso di rischiare di riceverla in testa avrebbe forse indossato a scopo cautelativo un elmo di pesce palla.

Di fatto, gli oggetti etnografici raccontano l’immaginazione di altri individui in altre culture e quindi ci raccontano di queste infinite altre visioni del mondo e dell’esistenza.

Sono un’antropologa, e da decina d’anni ho trasformato la mia attitudine a visitare i diversi musei delle culture del mondo nei miei vagabondaggi europei in uno dei miei ambiti di ricerca. Mi sono occupata in particolare del Museo Etnológico di Barcellona, del quale ho indagato poetiche e politiche di allestimento, ma gli oggetti richiamavano la mia attenzione e facevano breccia nei miei occhi pur se nella mia ricerca stavano in secondo piano rispetto all’indagine dei criteri della loro messa in scena…”

 

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venerdì 21 marzo alle ore 21,15

                                                        CONCERTO DI PIANOFORTE

                                                        DI DANIELA CHIASTELLARO

Con brani in totale libertà pescati qua e là! Da Rachmaninov alle arie spagnole passando per Debussy and friends.

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venerdì 14 marzo 2025

                                                                Vietato a sinistra.

                                      Dieci interventi femministi su temi scomodi

        a cura di Daniela Dioguardi, introduzione di Francesca Izzo, Castelvecchi 2024.

Cosa succede quando la sinistra “progressista” si chiude al confronto su alcuni temi e l’inclusione diventa dogma? Oltre a lasciare uno spazio allarmante alla destra sugli stessi temi, rischia di contribuire all’affermazione di nuove censure e nuove ingiustizie anziché allo sviluppo di nuove pratiche democratiche. Le autrici di Vietato a sinistra cercano di restituire in dieci interventi critici la complessità di alcune questioni chiave della civiltà contemporanea, sempre da una prospettiva femminista. La maternità surrogata, il sistema prostituente, l’affido condiviso nelle separazioni, le ripercussioni della logica paritaria, l’“identità di genere” che sostituisce il sesso sono alcune materie in cui è necessario riportare al centro la prospettiva delle donne per evitare che l’inclusione indifferenziata le cancelli nuovamente. All’incontro saranno presenti le autrici Laura Minguzzi e Caterina Gatti documentarista.

Introdurranno la serata Milli Toja e Marie-Thérèse Giraud.

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Ass. Sofonisba Anguissola

L’Associazione “Sofonisba Anguissola” che ha preso il nome di una pittrice cremonese del ’500, è stata fondata nel 1987 da un gruppo di donne di Torino impegnate sul terreno della pratica politica femminile e accomunate dalla passione per l’arte e dall’esercizio individuale di pratiche espressive. continua