venerdì 18 marzo alle ore 21.15 quattordicesimo incontro del ciclo Libere e libertine
Cristina Bracchi parla di
IL LABORATORIO DI SCRITTURA DELLE ITALIANE NEL SETTECENTO
“Verso la fine del Settecento avvenne un mutamento il quale, se io dovessi riscrivere la storia, mi sembrerebbe più importante che le Crociate o le Guerre delle due Rose, e meritevole di una più particolareggiata descrizione. La donna di classe media cominciò a scrivere.” Prendendo spunto dal discorso critico che fa Virginia Woolf nel saggio Una stanza tutta per sé, propongo gli scenari di scrittura e le genealogie letterarie di donne che si delineano nella penisola italiana, con letture e sviluppo di questioni artistiche e critiche.
(Le presenti pensino ad un’opera d’autrice del Novecento italiano da proporre al dibattito, per dialogare insieme sulle linee di tradizione aperte nel Settecento e che si ritrovano nella letteratura dei secoli successivi).
Il ciclo Libere e libertine, a cura di Mariangela Pastorello, intende restituire non storie di donne illustri, non biografie di sante o di regine, non storie di vittime passive o di eroine in lotta. L’intento è piuttosto di illuminare questa o quella figura del passato,reale o immaginaria, che può anche essere una figura collettiva, che ci rimanda a scelte di indipendenza e libertà femminili.
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