video delle serate
3 dicembre 2010
Presentazione del libro di Luisa Bistondi “Labirinto d’amore- un percorso nel pensiero di Iris Murdoch” a cura di Isa Iori
Iris Murdoch, (1919-1999), pensatrice e scrittrice di origine irlandese, è stata una figura tanto atipica quanto importante nell’ambiente filosofico britannico, in cui ha lavorato come docente, e di grandissimo rilievo nel mondo accademico e letterario internazionale. La sua opera occupa un posto importante nel campo dell’indagine morale contemporanea. Come filosofa e come prolifica narratrice. Murdoch ha anticipato molti temi centrali dell’etica recente, come la relazione tra l’identità umana e l’idea del Bene e la relazione tra morale e letteratura. Sia la sua opera narrativa sia la sua filosofia, tutta centrata sul problema del sé e la dimensione morale insita in ogni tentativo di rappresentare l’essere persona, costituiscono un potente argomento contro il riduzionismo della vita umana che omette il portato di valore della soggettività e della coscienza. In questo volume l’analisi dei due romanzi che rappresentano la svolta, nello sviluppo del pensiero di Murdoch, verso il superamento dell’esistenzialismo sartriano, intende far emergere il serrato e ininterrotto dialogo che la filosofa instaura, di volta in volta, con il pensiero di Simone Weil, o con quello di Platone ad esempio, o con le opere dell’arte figurativa che tanto spazio occupano all’interno della sua riflessione.
Luisa Bistondi si è laureata in Filosofia all’Università di Torino, città in cui vive e lavora. L’oggetto di ricerca di cui si occupa si colloca tra morale e estetica prendendo in esame in particolare la relazione tra letteratura e filosofia. Tra le altre pubblicazioni: Come parlare alla filosofia in Le dissenzienti. Narrazioni e soggetti letterari, Manni, Lecce, 2007
16 dicembre 2011 recital poetico di Gabriella Grasso a cura di Daniela Dalmasso
IL SOLE IN EQUILIBRIO CON L’OMBRA
“Come fossi i miei occhi
Come fossi luce di un tramonto in ritardo
Il brivido intenso di un gesto inatteso
Il piacere sommesso di un baciami piano
L’urlo disteso di un toccami ancora
Le mani ridate al coro della vita
che scalcia parole di notti volute
Notti in cui
Altro non si fa
Che amarsi..
………….”