ILVOLO DELLA STREGA
“La meraviglia per ciò che si muove e muta e cambia e trascorrendo si mantiene, un desiderio senza scopo se non la sua propria attenzione, un moto senza né ordine né
struttura, un impulso senza altro fine che non il proprio slancio”
“Lavoro alla mia maniera (fra l’indicibile e il dicibile) sulla figura femminile, cercando di abbandonare l’atteggiamento conscio e prendere contatto con l’inconscio per poter rinnovare la coscienza e interrogarmi…cercando di mantenere insieme corpo e anima e rimanendo viva…cerco di comunicare del sentimento, trasmettere emozioni e tenerezza attraverso queste figure che faccio col linguaggio che più mi appartiene e che è prevalentemente il colore.”
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